Profondità: 28 – 42mt
Fondale: Rocce
Immersione impegnativa data la profondità e talvolta la presenza di corrente in superficie. Deve il suo nome alla presenza di un ancora lunga più di 6 metri di epoca medievale.
Si scende subito alla profondità di 28mt dove troviamo un fondale di prateria di posidonia per poi dirigerci sulla parete di roccia che scende fino a 42mt nella sabbia. Questa cilgiata è molto lunga poiché si tratta del limite più profondo della vicina Secca di Capo Vite. Vi dimorano abitualmente numerose cernie, corvine e mustelle ed è frequentata da molte specie pelagiche come dentici, palamite, tonni. La parete di roccia è colonizzata da varie specie di spugne incrostanti e in particolar modo dalla specie Spongia officinalis di cui qui si possono trovare ancora di notevoli dimensioni.